SOCIETA'
Carta dei Valori e delle Regole Comportamentali della Società
Carta dei Valori e delle Regole Comportamentali della Società BASEBALL SOFTBALL CLUB SASSO MARCONI
MODELLO ORGANIZZATIVO E DI CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA - D. LGS. 39/2021 B
CODICE DI CONDOTTA A TUTELA DEI MINORI E PER LA PREVENZIONE DELLE MOLESTIE, DELL
Organigramma BSC
Presidente: Giovanni Mordaci
Vice Presidente: Alessandro Dalla
Segretario: Innocenti Anna
Consiglieri: Alessandro Veronesi, Valmarana Gabriele.
Direttore sportivo:
Rappresentante dei giocatori: Alessandro Veronesi
Addetto stampa:
La nostra storia
Le tracce del baseball a Sasso Marconi risalgono agli anni '60 quando nella scuola media arriva il professore d’educazione fisica Benini. E' lui, infatti, che fa conoscere il gioco agli studenti, riuscendo anche ad organizzare tornei tra le classi. L'entusiasmo è notevole tra i ragazzi ma, trasferito il professore, per alcuni anni di baseball, a Sasso Marconi, non si parla più. L'occasione per riprendere il discorso avviene quando, presso un centro sportivo privato "Piccolo Paradiso" nel comune di Marzabotto, viene costituito un campo per attività giovanile di baseball e soprattutto per i raduni della nazionale di softball.
Durante la finale per il titolo italiano "Giochi della Gioventù" (Genova e Pesaro erano le finaliste del 1971), a qualcuno viene in mente che, con quello "strano" sport che si gioca con mazza e guantone, si possa formare un gruppo per passare il tempo libero a palleggiare e a battere chiedendo in prestito il materiale acquistato da alcuni ex studenti della scuola media.
Nell'agosto 1971 il gruppo decide di organizzarsi in modo ufficiale e, presi contatti con la federazione baseball di Bologna si fonda la società sportiva "Baseball Softball Club Sasso Marconi".
E' il 23 agosto 1971.
Soci fondatori sono:
Vicinelli Modesto (Presidente) Cacciari Romano (Vice Presidente) Marchi Leo (Segretario) Melchiorri Enzo (Responsabile della squadra) Melchiorri Flavio (Tesoriere) Antolini Alfonso (Tecnico della squadra)
Inoltre Zara Angelo, Neri Gianni, Amabile Carlo, Amabile Paolo, Amabile Ines, Fazzioli Roberto, Lanzarini Gianfranco, Lanzarini Luciano, Medici Ugo, Osti Stefano, Pelliconi Maurizio, Rossi Angelo, Ventura Stefano, Franceschelli Stefano, Zaccaria Adelmo.
Il primo incontro "ufficiale" avviene il 15 settembre 1973 contro una formazione di Modena, sul campo di calcio di Lama di Reno. In quest’occasione i ragazzi di Sasso indossano le nuove divise, una parte acquistate, le altre per mancanza di fondi cucite una ad una da una mamma che si è prestata, riciclando stoffa destinata a lenzuola.
La prima partecipazione ad un campionato federale avviene nel 1975: il grande entusiasmo, necessario anche per "addolcire" le pesanti sconfitte incassate, contro squadre più forti ed esperte, rischia di esaurirsi a causa di un'incredibile, assurda e sconvolgente tragedia che si abbatte sulla neonata società: il 29 giugno durante un incontro di campionato a S. Giovanni in Persiceto muore, colpito da un fulmine quando ancora non stava piovendo, il lanciatore della squadra, Umberto Valmarana, un ragazzo diciassettenne di Bologna che, insieme a suo fratello di tre anni più giovane, aveva chiesto di giocare a Sasso Marconi.
La tragedia sconvolse tutti a tal punto che la decisione immediata fu di smettere.
Soltanto grazie all'intervento del padre dello sfortunato ragazzo, sig. Aderito, dirigenti e giocatori furono persuasi a continuare, anche per ricordare il compagno scomparso che per il baseball aveva perduto la vita.
Superato il terribile momento, la società riprese con uno spirito nuovo e con maggiore slancio, consapevoli d’avere anche un impegno morale nei confronti d’Umberto e della sua famiglia.
Così l’attività è proseguita negli anni, con un occhio rivolto anche all’attività giovanile la quale prende corpo nel 1978, con la nascita del primo campionato juniores. Bisogna aspettare l’anno successivo, però, per la prima promozione conquistata sul campo contro il Porto Sant’Elpidio (AP) e il San Martino Buon Albergo (VR). In questo stesso anno fa il suo esordio la squadra femminile di softball.
La società ormai è consolidata, sia dal punto di vista dirigenziale che sportivo; dal 1980, primo anno in serie B, riesce a schierare in campo sempre almeno quattro squadre.
Dello stesso periodo è anche la realizzazione del campo in territorio comunale (dopo il Piccolo Paradiso si erano usati solo campi di fortuna prestati dal calcio).
Con la realizzazione del campo, intitolato ad Umberto Valmarana, la società trova ulteriori stimoli per migliorare l'assetto organizzativo ed agonistico.
E' ormai una realtà consolidata nel mondo del baseball e del sofiball italiani, e prosegue nell'attività alternando risultati buoni con risultati ottimi, fino a raggiungere il campionato di serie A2, nei primi anni '90. Questo campionato vede la società impegnata in trasferte in tutta Italia, compresa la Sicilia ed in particolare Ustica.
E' forse un momento migliore, dal punto di vista agonistico, anche se la presenza di numerosi atleti provenienti da altre società chiude un po' la porta agli atleti locali.
Ciò non toglie tuttavia che alcuni giocatori del vivaio possano raggiungere i massimi livelli agonistici, disputando campionati in serie A1 e venendo selezionati per la Nazionale.
Alla fine degli anni '90 per la società è tempo di rinnovamento: le mutate condizioni, sia sportive, con una più difficile reperibilità di atleti giovani, sia amministrative, con l'introduzione di nuove normative fiscali, consigliano un ridimensionamento dell'attività.
Approfittando della retrocessione alla serie B, con una scelta coraggiosa il nuovo consiglio direttivo decide di ripartire dalla serie minore (serie C1), investendo molto sull’attività giovanile, trascurata negli ultimi anni.
Da qualche anno la società presenta di nuovo due squadre giovanili al via dei campionati, ed opera con tecnici specializzati nella scuole di diversi comuni limitrofi.
Per il 2022-2023 è prevista la partecipazione di una squadra ragazzi ad un torneo invernale indoor, che si disputa nelle palestre della provincia.
Sono queste le premesse indispensabili per raggiungere nuovi, importanti successi, ed è quello che si augura alla società per tutti gli anni a venire.